top of page

IL PICCHIO ROSSO

DESCRIZIONE

Le forme sono relativamente tozze, con grande testa arrotondata e forte becco a pugnale. Si presenta nero sul dorso, sulle ali e la coda con delle striature biancastre alle estremità. Il petto e il collare sono beige, mentre l'addome è rosso acceso. Il capo è nero con gola e guance bianche, separate da una sottile linea nera che parte dal becco. Il becco è nero, appuntito e ben robusto e le zampe sono conformate alla progressione su tronchi verticali che vengono risaliti a saltelli, aggrappandosi con i forti artigli e aiutandosi con la coda.

I maschi si distinguono facilmente dalle femmine perché, a differenza di queste ultime, hanno una striscia rossa sulla nuca.

RIPRODUZIONE

Il nido viene costruito dalla coppia scavando una profonda apertura orizzontale a gomito nei tronchi d'albero (preferibilmente morti) a circa una decina di metri d'altezza.
La femmina depone 4-6 uova all'anno che vengono covate per circa 15 giorni. I piccoli lasciano il nido dopo circa 20 giorni.

 

ALIMENTAZIONE

Il Picchio rosso maggiore è un insettivoro, ma nella stagione invernale integra la dieta con pinoli e frutta.
Individua gli insetti e le larve che vivono sotto la corteccia dell'albero dal rumore che emettono mentre rodono il legno. A quel punto il Picchio perfora il legno con il suo becco robusto e con la sua lingua retrattile cattura l'insetto. Occasionalmente (es. nutrizione dei piccoli) può depredare uova o pulli da altri nidi che spezzetta e disossa accuratamente, servendosi del tronco di un albero come "tagliere". In inverno diviene in parte frugivoro: incastrati frutti quali pigne o nocciole in un interstizio di una corteccia, mette a nudo a colpi di becco i semi e li ingoia.

bottom of page